Prima di iniziare ad analizzare le varie tipologie di armadi che possono conservare armi da fuoco è bene ricordare che c’è un disciplinamento normativo che regola come custodire delle armi in casa. La legge sulla “custodia e detenzione delle armi e munizioni” numero 110/75, infatti, afferma che i proprietari di armi ed esplosivi devono assicurare diligentemente e nell’interesse della pubblica sicurezza la custodia delle armi in loro possesso. La norma, al quanto generica, non specifica, però, nei dettagli come la diligente custodia dovrebbe avvenire, ma ciò rimane nell’arbitrio del proprietario di armi.
E’ dunque utile provare a dare dei consigli utili su che metodi utilizzare per conservare al meglio le proprie armi, lontano da bambini ed a prova di furto. Da quanto dichiarato dalla legge, quindi, non è necessario che le armi vengano riposte in armadi blindati, o in casseforti.
Anche la Corte di Cassazione con diverse sentenze ha specificato, che non è necessaria la custodia in un armadio armi, ossia armadi blindati. Ma chi possiede un’arma è consapevole del fatto che le precauzioni non sono mai troppe, per questo se si vole uscire di casa sicuri che le proprie armi siano conservate in maniera sicura, è altamente consigliabile acquistare un armadio blindato.
Di questa tipologia di mobilio ce ne sono una infinità di modelli, adatti per qualsiasi esigenza.
Se si ha la necessità di custodire una sola pistola esistono delle cassette blindate di dimensioni ridotte (generalmente di dimensioni di 39x27x20) rivestite con della gommapiuma per evitare graffi, che possono essere inserite all’interno di un muro. Generalmente questi modelli hanno anche un vano per custodire le cartucce e caricatori di scorta. Questo tipo di custodia può avere una chiusura digitale a chiave singola oppure a chiave doppia. Sono interamente costruite in acciaio inossidabile ed il loro spessore non è mai inferiore ai 2 mm. Il peso, invece, può superare anche i 5 kg.
Se, invece, si ha la necessità di dover custodire uno o più fucili, allora, l’armadio blindato dovrà richiedere ovviamente più spazio.
Anche di questo tipo di cassaforte esistono diversi modelli.
I modelli standard possono contenere almeno due fucili ed hanno una dimensione non inferiore a 138 cm di altezza, 31,5 cm di larghezza e 22 cm di profondità. Lo spessore della porta non è inferiore ai 2 mm e quella delle pareti si aggira sui 3 mm. La porta può possedere uno o due catenacci, la chiave è a doppia mappa e non è estraibile se i catenacci sono rientrati. All’interno di questo armadio si trova anche un porta munizioni apribile con una seconda chiave. Il prezzo medio di questo modello si aggira sui 130 euro.
Esistono inoltre delle casseforti per fucili con rifiniture in legno.
Questi modelli hanno una struttura interna in acciaio con uno spessore che varia dai 3 ai 5 mm, ed una esterna composta da un rivestimento in legno con tinta variabile a seconda dei gusti, e da delle rifiniture ornamentali. Questi modelli vengono ancorati alla parete ed al pavimento e possono avere un’apertura a due ante. Queste hanno cerniere resistentissime ed autolubrificanti. L’apertura, invece, ha un sistema che impedisce l’estrazione della chiave dalla serratura quando lo sportello è aperto. Generalmente l’interno di questi blindati è rivestito di moquette e sono dotati di una illuminazione interna.
Il loro prezzo parte da un minimo di 500, per gli armadi che non contengono più di tre fucili, fino a superare i 1000 euro.
Per gli amanti delle armi che non possono far a meno di esporre le proprie armi, invece, esiste la cassaforte per armi con vetro antisfondamento ed antiproiettile. Questo modello, oltre a possedere le specifiche tecniche di quello precedente, è dotato di uno sportello con vetro stratificato che permette ai fucili messi all’interno di essere in bella mostra e ben visibili.
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