Per esempio ogni soluzione deve diventare mirata a differenziare le zone della sala mantenendone una concezione omogenea. Lì dove la scelta più semplice è spesso quella di uniformare lo stile d’arredamento e decorazione dei due ambienti, per esempio utilizzando gli stessi colori, esiste anche la possibilità di invece variare su un tema condiviso, o addirittura, far scelta voluta di forte contrasto, con un design innovativo.
Tutti gli elementi comuni, come gli infissi, gli scaffali, le tende, il pavimento e le cornici delle porte devono essere valutati nell’ottica di un progetto unico.
Insieme alla cura dei punti luce, fondamentali nel valutare dove e come sfrutteremo il nostro nuovo ambiente, e della posizione degli attacchi per gas, luce e acqua, più indispensabili che mai per un corretto assestamento di questa meravigliosa soluzione, bisogna tener conto anche degli elementi d’arredo.
Scelta comune è mantenere la cucina in linea a muro e utilizzare un bancone come ideale divisorio, scegliendo moduli dalle linee semplici che non spezzino la continuità con la zona giorno. L’eventuale bancone isola o penisola può essere via vai tavolo da pranzo, piano cottura, o entrambi. Tipica la scelta di accompagnare questo elemento con gli sgabelli alti. Importante integrare nel progetto gli elettrodomestici, e tenere conto della posizione dell’eventuale cappa. Se in linea, si può concepirla a scomparsa, ma bisogna ricordare che se il piano cottura si trova al di sopra dell’isola, e dunque quasi al centro, la cappa diventa un elemento d’arredo preponderante, e è necessario che risulti gradevole senza appesantire. Un elemento di continuità utilizzato con successo sono le scaffalature, che possono essere concepite per tagliare entrambi gli ambienti dando loro uniformità. Sarebbe bene che altri tavoli, alti o bassi richiamino o siano in armonia con l’eventuale penisola o isola scelta, e che i moduli del soggiorno (a meno di scelte estreme), non spezzino con quelli della cucina. Meglio forse sceglierli uguali, e spaziare con la fantasia con gli elementi d’arredo unici come divani e poltrone. E per quelli che desiderano mantenere i due ambienti separati ma non troppo, esistono altri piccoli preziosi strumenti. L’utilizzo di muretti bassi, pareti in cartongesso o il sempre comodo isolato a libreria, possibilmente senza fondale sugli scaffali, a creare un vedo non vedo che separi ma lasci passare la luce.
Stefano Arredamenti mette a disposizione del cliente la possibilità di studiare a tavolino la sua particolare e unica esigenza e costruire insieme, in un progetto gratuito, la soluzione più adeguata. E’ infatti disponibile una ricca scelta di diverse combinazioni, a prezzi competitivi, per un arredamento completamente personalizzato.
Stefania dice
Buonasera, siamo interessati alla cucina (vedi link-immagine sopra il vs logo).
Vorremmo sapere se consegnata anche a Bolzano e quanto costa questa cucina.
saluti, Stefania