Un’occasione per regalare alla casa un tocco di classe è offerta da Potì Arredamenti dal 18 al 27 febbraio 2016, in collaborazione con l’azienda Mr Gallery.
Nel noto negozio di Novoli infatti sono in mostra ed in vendita promozionale prestigiosi tappeti persiani, capolavori di bellezza artigianale e testimonianza di una tecnica millenaria.
Antichi, moderni e contemporanei: sprigiona luce e armonia l’impatto con questa rassegna che racconta il connubio fra arte e artigianato. Un binomio che regala seducenti motivi geometrici e disegni floreali che rimandano alla geniale decorazione persiana.
Il colpo d’occhio è suggestivo: i tappeti emanano luce, come fossero destinati a rendere gioiosa un’abitazione. Inevitabile il desiderio di toccare queste morbide linee, quasi percependo i nodi che compongono un manufatto così pregiato.
Le figure geometriche sono frutto dei nodi Ghiordes, o nodo turco, realizzato annodando un filo di trama e uno di ordito, un tipo eseguito anche in Persia, soprattutto per i tappeti dei nomadi.
I motivi floreali sono resi invece dai nodi Giufti, ottenuti mediante due o talvolta tre catene di ordito e una di trama, nodo rinvenibile nei tappeti commerciali della Persia orientale e di altre provenienze.
Toccare per avvertire la Storia di un popolo, per percepire l’ipotesi d’una comodità in casa, per confortarsi con un tocco di eleganza. La mano scorre su ordito e trama, il segreto della bellezza dei tappeti persiani, così come il tessuto. Seta, cotone e lana sono usati per disegnare forme di qualunque colore, fuse fra loro in contrasti cromatici di tinte vegetali, caleidoscopi di fantasia.
I più preziosi tappeti sono realizzati in sola seta. Ma in ogni lavorazione il materiale usato per creare un tappeto persiano è di primo pregio. Scorriamo la mano sulla creazione artigianale e il tatto vale quanto il certificato di autenticità che accompagna questi manufatti.
Come accorgersi di essere davanti a un tappeto persiano autentico?
Massimiliano, l’esperto di Mr Gallery, spiega che il doppio colore e l’inclinazione del vello svelano l’autenticità del tappeto persiano. Cioè: si deve guardare il manufatto in due direzioni, da una delle due prospettive il tappeto deve risultare più chiaro. Il lato scuro è il contropelo. Non solo: l’ordito deve essere il prolungamento del tappeto. Se la frangia è saldata, indica un tappeto industriale, non fatto a mano.
Ci ha spiegato che occorrono solitamente undici mesi per creare un tappeto di un metro e mezzo per un metro. E il risultato non è solo nella bellezza quasi artistica, ma anche nella capacità di durata di un tappeto persiano: duecento anni!
Ma a guardare la rassegna proposta da Potì Arredamenti si pensa soprattutto al posto dove collocare il tappeto persiano. E la risposta vien subito: sta bene in ogni stanza.
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Indirizzo mostra:
Potì Arredamenti,
P.zza S, Antonio, 175
Novoli (Le)
Orari:
Dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.30
Martedì mattina chiuso
Domenica dalle 17.00 alle 21.00
Info: www.potiarredamenti.it
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